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"Li annienterò! Li cancellerò da questo mondo... Fino a quando non saranno tutti morti!"

Eren fa la sua promessa a se stesso

In Quel Giorno è il 2° capitolo del 1° Volume del manga Shingeki no Kyojin, scritto e illustrato da Hajime Isayama.

Breve Riassunto[]

Il Gigante Colossale apre una Breccia nel cancello del Distretto di Shiganshina con un calcio e, in breve tempo, i Giganti invadono la Città. Eren corre a casa sua per controllare la situazione e trova la Madre intrappolata sotto le macerie. Con l'aiuto di Mikasa, tenta invano di tirarla fuori, fino a quando un Gigante si avvicina inesorabilmente per divorare i ragazzi. Hannes tenta di proteggerli dall'arrivo del Gigante ma, bloccato dalla paura, prende la decisione di portare lontani i bambini. Eren assiste impotente alla morte della Madre e Hannes gli dice successivamente che non ha avuto il coraggio di affrontare il mostro. Quando le persone vengono evacuate dal Distretto, un Gigante Corazzato distrugge anche il cancello interno, e permette l'entrata dei Giganti nel Wall Maria. Eren viene sistemato in una delle barche predisposte per la fuga e, guardando il Corazzato, giura solennemente di eliminare tutti i Giganti del pianeta. Cinque anni più tardi, Eren, Mikasa e Armin si diplomano alla fine del 104° Corpo di Addestramento Reclute.

Sommario[]

Cinqua Anni dopo la caduta del Distretto di Shiganshina, un Ufficiale fornisce delle informazioni basilari sulla comparsa dei Giganti. Viene spiegato come l'Umanità si sia quasi estinta nell'Anno 743 e come gli antenati degli Uomini abbiano costruito delle Mura che i Giganti non avrebbero mai potuto oltrepassare, creando così un territorio pacifico, al riparo da questi ultimi. La tranquillità degli esseri umani durò fino all'Anno 845, quando i Giganti distrussero il Wall Maria.

Tornati nel presente, Eren, Mikasa e Armin fissano attoniti il Gigante Colossale, un essere mastodontico e mai visto prima che, come fa notare Armin, è di gran lunga più grande di un normale Gigante (alto al massimo 15 m). L'immenso mostro sferra un potente calcio contro il cancello del Distretto, aprendo una Breccia per poi scomparire nel nulla in una strana nuvola di vapore. Il calcio riduce il cancello in pezzi che volano sulle case e le distruggono, mentre tutti gli abitanti si rendono conto dell'aperture della Breccia nel Muro. La folla terrorizzata inizia a correre e Armin urla a Eren e Mikasa di scappare, visto che i Giganti potrebbero entrare in qualsasi momento. Eren, realizzando che i massi potrebbero aver colpito la casa con sua Madre ancora all'interno, si precipita per le strade della città, seguito dalla sola Mikasa mentre Armin rimane indietro in preda al terrore, conscio che i Giganti invaderanno presto il centro abitato.

File:Eren sees Kalura get eaten.png

Eren assiste impotente alla Morte della Madre

Durante il tragitto verso casa, i due ragazzi si rendono conto dei danni causati dai detriti e che uno di essi ha ucciso un uomo, sul cui cadavere piangono disperati una donna e un bambino. Aggrappandosi alla speranza, Eren svolta l'angolo dietro il quale si trova la sua casa. Quel che si pone davanti alla sua vista, è l'abitazione distrutta da un masso, con sua madre intrappolata tra le macerie. I due ragazzi cercano di spostare la trave che blocca la donna ma al suono di un ruggito e passi pesanti, si rendono conto che i Giganti hanno usato la Breccia per entrare nel Distretto. Carla prega disperata i ragazzi di scappare perché con le gambe schiacciate non riuscirebbe comunque a correre e chiede a Eren di ascoltare almeno il suo ultimo desiderio. La discussione tra i due viene subito interrotto dalla comparsa di un Gigante che si sta avvicinando inesorabilmente a loro. Il panico prende il sopravvento su tutti e Carla, prega ancora una volta disperatamente i ragazzi di scappare. Fa la sua comparsa Hannes che, arrivato di corsa, si prepara a combattere il Gigante e a proteggere i ragazzi. La madre di Eren lo implora di prendere i figli e scappare, ma inizialmente l'uomo rifiuta, sostenendo che ucciderà il Gigante e li salverà, ripagando in questo modo il debito verso Grisha Jaeger, ossia colui che definisce il "Salvatore". Hannes si dirige verso il nemico, cominciando a pensare quale sia la scelta migliore. Da una parte, salvare i due ragazzi e lasciare Carla a morte certa sarebbe la scelta più sicura, ma dall'altra se combattesse avrebbe la possibilità si salvarli tutti e tre e di ripagare il suo debito. Trovatosi davanti ad uno spaventoso Gigante, il soldato rinfodera le lame e senza pensarci ulteriormente, decide di portare in salvo Eren e Mikasa, a scapito della vita di Carla, la quale però lo ringrazia per aver ascoltato il suo ultimo desiderio. Con il Gigante ormai vicino alla donna, quest'ultima spende i pochi istanti che le rimangono per urlare ai ragazzi di continuare a vivere. In preda alle lacrime e alla paura, i suoi ultimi pensieri vanno alla Famiglia che non avrà più occasione di rivedere. Sotto lo sguardo impotente di Eren e Mikasa, la donna viene divorata dal Gigante.

Eren, in preda alla rabbia e allo choc, colpisce ripetutamente Hannes, colpevole di non aver salvato la Madre. L'uomo lancia Eren al suolo ed avvicinantosi a lui, gli confessa in lacrime che non hanno potuto salvare Carla perché il ragazzo non è abbastanza forte e il Soldato non ha avuto abbastanza coraggio per affrontare il Gigante. Hannes, Eren e Mikasa riprendono a camminare mentre la ragazza, toccandosi la testa e posando lo sguardo sull'ingresso del distretto, sussurra sottovoce "...ah...di nuovo...".

Eren e Mikasa vengono portati su una barca per far evacuare i cittadini dal Distretto mentre, uno strano Gigante Corazzato prende la rincorsa e distrugge anche il cancello interno del Wall Maria, uccidendo numerosi Soldati del Corpo di Guarnigione e favorendo l'entrata dei Giganti nelle Mura. Vedendo la gente disperata e la terribile situazione degli Esseri Umani, Eren ripensa alla Morte della Madre e al fatto che non potrà più rivederla. Con rabbia, Eren giura a se stesso che eliminerà tutti i Giganti del Pianeta, portandoli all'Estinzione.

Some of the top ten graduates of the 104th

Alcuni dei migliori 10 Classificati al Corpo d'Addestramento

Cinque Anni dopo, nell'Anno 850, l'Umanità ha pagato la tragedia di Shiganshina, perdendo tutti i territori del Wall Maria e una gran parte della popolazione, come risultato del devastante attacco del Gigante Colossale. Assistiamo quindi alla Cerimonia di fine corso del 104° Corpo di Addestramento Reclute e, un Ufficiale, annuncia la Top 10 dei migliori diplomati della Divisione, ossia gli unici che avranno la possibilità di entrare a far parte del Corpo di Gendarmeria: Mikasa Ackerman, Reiner Braun, Berthold Huber, Annie Leonhart, Eren Jaeger, Jean Kirschtein, Marco Bodt, Connie Springer, Sasha Blouse e Christa Lens. Dopo essere stato nominato tra i migliori, Eren rinnova la sua promessa e giura un altra volta di eliminare tutti i Giganti.

Personaggi in Ordine di Apparizione[]


Informazioni di Pubblico Dominio Attualmente Disponibili[]

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Informazioni di Pubblico Dominio Attualmente Disponibli #1: La ragione per cui ci sono delle Città nella parte esterna delle Mura

1) La ragione per cui ci sono delle Città nella parte esterna delle Mura

In questo Mondo, la costruzione della Cinta Muraria è di vitale importanza. Dal semplice schema qui alla vostra sinistra, si capisce che costruendo una città all'interno delle Mura non sarebbe possibile attuare nessuna contromisura in un ipotetico attacco da parte dei Giganti. Questo perché il perimetro da proteggere è molto vasto e anche perché non è possibile prevedere da dove i Giganti potrebbero attaccare.

In altre parole, l'obbiettivo è di restringere al minimo il perimetro da sorvegliare. In questo modo è possibile ridurre i costi per il pattugliamento della Cinta Muraria e concentrare le forze armate in un solo punto. Tuttavia, se all'interno delle Mura non vi sono Esseri Umani, le "Esche" che attirano i Giganti, tutto questo non funziona, benché lo stanziamento delle truppe garantisca solidità all'economia locale. Non vi sono molte persone disposte ad abitare in una città che potrebbe essere attaccata dai Giganti, per questo motivo, il Governo Reale ha pensato di donare a quelli che decidono di abitare queste città il titolo di "Guerriero Impavido", sperando così di indurre più gente possibile a fare la stessa scelta.

Le Porte che marcano il confine tra il territorio degli Esseri Umani e quello dei Giganti non sono solide come lo sono le Mura. Perciò, i "Conservatori" avevano stilato un progetto per murarle. Tuttavia, il piano fu ostacolato dai riformisti con l'idea che il rinunciare alle Porte significava anche rinunciare ad una riabilitazione del Genere Umano nel Mondo Esterno.

Molte altre informazioni sulla Muraglia saranno svelate con l'avanzare della Storia.



Note[]

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