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"Per il bene di quell'arma umana... Dobbiamo sacrificare valorosamente... Le nostre Vite!"

— Il Capitano Ian decide di continuare la missione.[5]

Il Capitano Ian Dietrich (イアン・ディートリッヒ Ian Ditorihhi?) è un membro d'élite del Corpo di Guarnigione, d'istanza al Distretto di Trost. Ha guidato i Soldati scelti del Corpo di Guarnigione durante la missione per richiudere la Breccia nel Wall Rose.

Aspetto[]

Ian è molto alto e fisicamente ben piazzato. Ha gli occhi dorati e sottili e i capelli lunghi di un colore biondo scuro, spostati dietro le orecchie. Possiede un viso allungato, con degli zigomi ben definiti. Quando è in servizio, veste sempre l'uniforme militare con lo stemma del Corpo di Guarnigione e, sotto di essa, una maglietta di colore verde scuro.

Personalità[]

Ian è un uomo militarmente molto disciplinato, talvolta anche severo nei confronti dei suoi subordinati. È solitamente serio e impegnato nel suo lavoro, per questo il Comandante Pixis ripone in lui la massima fiducia. Tuttavia, nella situazione disperata in cui si trovava il Corpo di Guarnigione al Distretto di Trost, Ian ha perso la calma, quando ha capito che il destino della battaglia sarebbe dipeso dal risveglio di Eren. Recuperata la lucidità subito dopo, Ian si scontra con la negatività di Rico e Mitabi, tentando di convincerli a continuare a combattere, dimostrandosi deciso a terminare la missione.

È molto speranzoso, infatti crede molto nelle capacità di Eren, ritenendolo un soldato insostituibile proprio perché potrebbe cambiare le sorti dell'umanità. Ian dimostra di avere una determinazione senza pari, e dichiara di essere pronto a sacrificare la sua vita e quella dei suoi sottoposti pur di portare a termine la missione.[6]

Storia[]

Ian compare per la prima volta al Distretto di Trost, dopo che il Gigante Colossale ha già sfondato il cancello del Wall Rose. È lui a chiedere la collaborazione di Mikasa Ackerman per rafforzare la retroguardia, ma entra in contrasto con lei quando la stessa afferma che gli avrebbe solo rallentati. Ian la riprende, affermando che non deve discutere gli ordini dei superiori.[7] Successivamente, quando Mikasa elimina un gigante che si stava dirigendo verso un gruppo di civili in evacuazione, si complimenta con lei e, allo stesso tempo, si domanda quale passato possa aver vissuto la ragazza per essere diventata così fredda e spietata nel combattere.[8]

Kitz Werman e Ian Dietrich

Ian al fianco di Kitz Werman

In seguito, quando Eren Jaeger è sospettato di essersi appena trasformato in un gigante, Ian è presente al fianco di Kitz Werman e gli consiglia di non sparare coi cannoni nella direzione del ragazzo, in quanto l'esplosione ferirebbe sicuramente Mikasa, ritenuta ormai fondamentale componente dei soldati d'élite della retroguardia.[9]

Quando Eren dimostra di poter richiudere la breccia nel cancello del Distretto grazie alla strategia elaborata da Armin, il Comandante Pixis predispone la squadra d'élite per mettere in atto il piano. La squadra è formata da Ian, Rico Brzenska e Mitabi Jarnach e il Comandante ne affida il comando allo stesso Ian, ritenuto fra i 3 il più idoneo. Riceve la totale libertà operativa e, anche se all'inizio è un pò titubante riguardo alla decisione, viene sostenuto da Rico e Mitabi, che ripongono molta fiducia nei suoi confronti, e lo invitano ad accettare.[10]

Ian, Rico e Mitabi

Ian con la Squadra d'élite, formata da lui, Rico e Mitabi

Ian guida la squadra (di cui fanno parte anche Eren, Mikasa e Armin) fino al cancello del Distretto dove la missione risulta un fallimento, in quanto Eren, appena trasformatosi in gigante, perde il controllo e attacca Mikasa, accasciandosi poi al suolo senza sensi.[11] Rico cerca di convincere il Capitano a terminare la missione e a dare il segnale di ritirata, mentre Mitabi afferma che l'operazione sarebbe comunque andata male, perché troppo incerta. Ian però ritiene Eren un soldato irrimpiazzabile e si rifiuta di abbandonarlo, in quanto è convinto che potrebbe cambiare le sorti dell'umanità, dicendosi pronto addirittura a sacrificare la sua vita e quella dei suoi soldati piuttosto che terminare la missione con un fallimento. Tenta quindi di far ragionare Rico e Mitabi e di persuaderli a restare a combattere, ordinando a loro di difendere il corpo inerme di Eren finché non riprenderà conoscenza. I due accettano malvolentieri, ma si dichiarano pronti a tornare a combattere e a seguire gli ordini di Ian fino all'ultimo.[12]

Ian saves

Ian decide di farsi catturare al posto del suo compagno

Dopo che Eren riacquisisce i sensi con l'intervento di Armin, si dirige verso il cancello con un grosso masso per chiudere la Breccia, protetto dai membri della squadra d'élite. Alcuni giganti vengono distratti da Mitabi e la sua squadra, che muoiono nel tentativo di portarli lontani da Eren. Ian, onorando la morte di Mitabi, ordina ai suoi di attirare i giganti distante da Eren nella stessa maniera, andando quindi incontro a morte certa. Quando uno dei componenti della sua squadra rischia di essere mangiato da un gigante, Ian compie il suo ultimo eroico gesto, lanciando il ragazzo fuori dalla bocca del mostro e facendosi catturare al posto suo. Muore decapitato dal gigante, guardando come ultima cosa Eren che si dirige verso la Breccia per chiuderla.[13]

Abilità[]

Ian è uno dei membri più forti del Corpo di Guarnigione, dimostrandosi altamente capace e con grandi doti di leadreship, fatto che gli ha permesso di ricevere la fiducia massima da parte del Comandante Pixis e una grande stima dai suoi compagni.

Statistiche di Ian Dietrich[14]

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Relazioni[]

  • Dot Pixis - Il Comandante Pixis ripone la sua massima fiducia in Ian e lo considera uno dei membri più validi del Corpo di Guarnigione. Affida a lui il comando della squadra d'élite, perché sa che il Capitano è in grado di fare la scelta giusta anche nella situazione più complicata. Quando avvista il razzo di segnalazione rosso sparato dalla squadra, Pixis capisce che la missione è fallita, ma non ordina la ritirata, in quanto crede ancora nella capacità di giudizio di Ian e ritiene che lui e gli altri membri d'élite non si arrenderanno così facilmente.
  • Eren Jaeger - Ian crede molto nelle potenzialità di Eren, ritenendolo un soldato insostituibile e forse l'unico in grado di cambiare il destino degli umani. Per questo, si rifiuta di ritirarsi quando la situazione peggiora, preferendo continuare a combattere piuttosto che abbandonarlo in balia dei giganti. Per Eren, il Capitano si dichiara pronto a sacrificare valorosamente la sua vita e quella dei suoi uomini, per poter permettere al ragazzo di chiudere la Breccia e portare alla vittoria gli esseri umani.
  • Rico Brzenska - Tra i due vi è un rapporto di stima reciproca, trovandosi molto bene a lavorare insieme. Infatti Rico si ritiene soddisfatta quando il comando della squadra d'élite viene affidato proprio a Ian. Tuttavia, quando Eren perde il controllo e la missione fallisce, Rico spara il razzo rosso segnaletico di sua iniziativa e tenta di convincere Ian a ritirare la squadra. I 2 entrano in contrasto tra loro quando Ian si rifiuta, chiedendo alla ragazza di restare a combattere piuttosto che ritirarsi assieme a Mitabi. Alla fine Rico, colpita dalle sue parole, decide di rimanere (anche se non volentieri), dicendosi pronta a sconfiggere i giganti al fianco del Capitano.
  • Mitabi Jarnach - Come Rico, anche Mitabi ritiene Ian un ottimo leader per la squadra d'élite. Quando la situazione peggiora, Mitabi è intenzionato a ritirarsi, provando a persuadere Ian dicendogli che il piano non poteva comunque andare bene, dato che risultava molto incerto sin dall'inizio. Però, con le sue parole, Ian riesce a far ragionare Mitabi, che decide di restare a combattere invece di ritirarsi.
  • Mikasa Ackerman - Ian chiede l'intervento di Mikasa sia per rafforzare la retroguardia del Distretto, sia per raggiungere il cancello con la squadra d'élite, ritenendola un soldato eccezionale che può dare un gran contributo per sconfiggere i giganti. Quando Kitz Werman è intenzionato ad eliminare Eren con i cannoni, Ian gli riferisce che l'espolsione potrebbe ferire, se non addirittura uccidere Mikasa, il che potrebbe causare una grande perdita per l'esercito. In un momento, Ian si domanda quale passato possa aver vissuto la ragazza per diventare così fredda e risoluta nell'uccidere i giganti.

Curiosità[]

  • Nel Secondo Sondaggio di Popolarità dei Personaggi, Ian Dietrich si classifica al 28° posto.
    • Nel Terzo, scende al 35° posto.
  • Armin, parlando con Jean nel capitolo 27, capisce come le persone che riescono a staccarsi da ciò che per loro è più caro, riusciranno a portare reali cambiamenti nel mondo. Poi menziona alcuni personaggi che, secondo lui, hanno deciso di abbandonare la propria umanità per cambiare le cose e, tra i nomi citati, c'è anche quello di Ian Dietrich (assieme a Erwin Smith, Dot Pixis e Dallis Zacklay).
  • Il Comandante Pixis afferma di apprezzare il Capitano Ian non solo per le sue capacità, ma anche perché sarebbe un ottimo intenditore di Vini.
  • Ian Dietrich, Rico Brzenska e Mitabi Jarnach si sono allenati nello stesso Corpo di Addestramento.[15]


Note[]

  1. 1,0 1,1 L'Attacco dei Giganti Outside: Attacco agli Umani (p. 70)
  2. L'Attacco dei Giganti Outside: Attacco agli Umani (p. 71)
  3. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 14  (p. 3)
  4. L'Attacco dei Giganti: ANSWERS (p. 92)
  5. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 13  (p. 16)
  6. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 13  (p. 12-17)
  7. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 4  (p. 19-20)
  8. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 5  (p. 27-28)
  9. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 10  (p. 28-29)
  10. episodio 12
  11. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 13  (p. 3-8)
  12. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 13  (p. 9-19)
  13. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 14  (p. 13-25)
  14. L'Attacco dei Giganti Outside: Attacco agli Umani pag 70
  15. Bessatu Magazine, February 2017 issue
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