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""Fu proprio in quel momento, quando venni a sapere la verità sulla morte di mia sorella, che feci un giuramento a me stesso. Avrei dimostrato che loro erano i veri demoni e che i nostri antenati avevano ragione. Se volevano rendere nuovamente giusto il mondo... Dovevamo restaurare Eldia!""

— Frase tratta da uno dei libri di Grisha Jaeger[8]

Il Dottor Grisha Jaeger era un Medico Eldiano proveniente dal quartiere Liberio, a Marley, ed era il leader del Movimento per la Restaurazione di Eldia. Decide di proseguire la missione del "Gufo", che gli affida il potere del Gigante d'Attacco per potersi infiltrare nelle Mura e rubare il Gigante Fondatore alla Famiglia Reiss, in modo da riportare il popolo Eldiano allo splendore. Grisha entra nelle Mura per merito di Keith Shadis e si stabilisce nel Distretto di Shiganshina. Tutta la sua vita e le informazioni relative alle nazioni di Marley ed Eldia vengono scritte in tre libri che Grisha nasconderà nella sua Cantina.

A Marley, sposa Dina Fritz, ultima discendente della Famiglia Fritz, da cui ha un figlio, Zeke. All'interno delle Mura, Grisha si crea una seconda famiglia, sposando Carla Jaeger da cui ha un secondo figlio, Eren. Nell'Anno 844 adotta Mikasa Ackerman dopo la morte dei suoi genitori.

Aspetto[]

Forma Umana[]

Grisha è un uomo alto e magro, con i capelli lunghi e neri, tenuti ordinati e pettinati. Ha una barba molto sottile con dei baffi poco accentuati. È sempre vestito elegantemente e porta degli occhiali da vista tondi (che non portava da giovane). Sul lato sinistro del petto ha grande cicatrice a forma di X, precedentemente autoinflitta come giuramento per il Movimento per la Restaurazione di Eldia.[8]

Forma Gigante[]

Il Gigante d'Attacco di Grisha è alto 15 m, con un torso molto massiccio rispetta alla lunghezza delle braccia e della gambe. Ha i capelli molto lunghi e scuri, gli occhi piccoli e luminosi e una folta barba nera che gli copre il volto. La forma di Gigante di Grisha richiama in parte sia quella di Eren (per via dei capelli, dell'aspetto del viso e della musculatura), sia quella di Zeke (per via dell'aspetto sproporzionato del corpo rispetto agli arti).

Personalità[]

Da bambino, Grisha era spensierato e molto curioso e spesso disobbediva agli ordini dei genitori. La sua irriverenza porta alla morte di sua sorella Faye, per mano dell'Autorità di Sicurezza Pubblica di Marley.[9] Cresciuto con il rimorso e il rancore verso i Marleyani, Grisha diventa adulto con la convinzione che gli Eldiani debbano tornare con il potere di un tempo, disprezzando Marley, tutto il suo popolo e tutti gli Eldiani che decidono di servirlo, come i suoi genitori. Nonostante i loro avvertimenti e il peso della società su di lui, Grisha viene reclutato nel Movimento per la Restaurazione di Eldia e i suoi membri lo eleggono come leader, vista la sua indole aggressiva e l'immenso rancore che porta verso Marley.[8]

Altro tratto distintivo di Grisha è la poca consapevolezza delle conseguenze a cui potrebbero portare delle sue azioni, che portano alla morte della sorella e al tradimento del figlio che sarà poi la causa della distruzione del piano dell'uomo e della morte di tutti i suoi alleati.[10] La devozione ad Eldia con cui è cresciuto si fa sempre più forte con il passare degli anni, e viene per questo scelto dal "Gufo" per proseguire il piano dei restauratori, recuperando il Gigante Fondatore e salvando così il suo popolo dall'oppressione Marleyana. Sebbene titubante per la morte di tutti i suoi compagni, Grisha accetta comunque, rendendosi conto di essere l'unico uomo in grado di farlo e di riportare Eldia allo splendore.[11]

Nelle Mura, Grisha si crea una nuova identità, e risulta un uomo molto più maturo, calmo e dedito alla sua professione. In mezzo alla gente Eldiana, Grisha si sente a casa e tenta di aiutarli in tutti i modi, come quando salva l'intero Distretto di Shiganshina da una misteriosa malattia. Dimostra inoltre, un amore ambiguo verso i propri figli: infatti, pur amandoli molto, li sfrutta entrambi per i propri scopi e li sceglie come successori della sua missione affidando tutto nelle loro mani.[12][13]

Storia[]

Passato[]

Grisha Jaeger nasce a Liberio, nella nazione di Marley, il 26 Gennaio 806. All'età di 11 anni, nell'Anno 817, Grisha e sua sorella minore Faye, disobbediscono ai loro genitori, che gli avevano ordinato di non oltrepassare il cancello del quartiere Liberio. Grisha e la sorella, incuriositi da un dirigibile, decidono di uscire dal ghetto e si avventurano per la piccola cittadina Marleyana, sotto gli occhi schifati della gente del posto che li disprezzano per essere Eldiani.

Grsiha e Faye vanno a guardare il Dirigibile

Grisha e Faye arrivano nella pianura dove è atterrato il Dirigibile

Arrivati in una pianura erbosa, Grisha e Faye assistono all'immensità del dirigibile e ne restano stupefatti. Ai piedi della collinetta però, vi sono due agenti appartenenti all'Autorità di Sicurezza Pubblica di Marley distesi per terra che fumano. Uno di questi, di nome Kruger, chiede ai bambini Eldiani di mostrargli il permesso di uscita dal ghetto di Liberio. Grisha si ricorda di averlo lasciato a casa e, preoccupato per la sua sorte, si offre di subire la punizione dell'agente anche per sua sorella. L'Agente di nome Kruger comincia quindi a picchiare a sangue Grisha, mentre il secondo, decide di riaccompagnare Faye a casa. Dopo un lungo pestaggio, Grisha cerca di andare a casa ma Kruger lo esorta a stare lì con lui per guardare il dirigibile insieme.

Al Ritorno a casa, Faye è sparita. Il giorno dopo i due agenti si presentano a casa degli Jaeger e, quello più anziano che ha accompagnato la bambina a casa spiega di averla riportata fino al cancello e di non sapere la strada presa da Faye successivamente. L'Agente anziano, seduto sulla sedia e con tono autoritario, rimprovera i genitori del bambino per il crimine commesso dai loro figli, mentre Kruger osserva appoggiato ad un muro il volto di Grisha che appare scuro e pieno di odio. Grisha è consapevole che gli agenti mentono e non può far altro che ascoltare e provare odio per loro, per suo padre che da a loro ragione e per il mondo per aver rinnegato gli Eldiani.

Il padre di Grisha spiega al figlio per l'ennesima volta la storia degli Eldiani e i loro crimini passati, per istruirlo a non commettere più un simile errore. Grisha, schifato dall'obbedienza di suo padre nei confronti dei Marleyani, giudica l'agente anziano responsabile della morte di Faye, ma suo padre lo zittisce urlando e lo rimprovera per la sua indole ribelle, dicendogli che nel ghetto Liberio non è possibile comportarsi così e che, come conseguenza delle sue azioni, la sua intera famiglia potrebbe essere spedita nell'isola di Paradis. Grisha soffoca tutta la sua rabbia e le sue emozioni e decide di ascoltare il padre.[14]

824-825[]

All'età di 18 anni, Grisha si è integrato bene nella società e sta per ereditare la clinica medica del padre per continuare la sua professione. Un giorno, uno strano ragazzo giunge nella clinica degli Jaeger per una visita e Grisha nota una strana cicatrice a forma di X sulla sua spalla. Grice, questo il suo nome, rivela di far parte di un'organizzazione anti-governativa chiamata "Movimento per la Restaurazione di Eldia" e di esser giunto lì per reclutare Grisha per via delle sue grandi conoscenze mediche e del profondo rancore che prova verso Marley. Per convincerlo ulteriormente, Grice rivela a Grisha che l'organizzazione possiede un infiltrato nel governo di Marley, chiamato il "Gufo", che ha confermato che sono stati i due agenti dell'Autorità di Sicurezza Pubblica Marleyani ad uccidere la sorella. Mosso dal risentimento e dal profondo odio, Grisha si unisce al Movimento e si autoinfligge la ferita a forma di X per diventarne membro ufficiale.

Grisha entra nel Movimento per la Restaurazione di Eldia

Grisha entra nel Movimento per la Restaurazione di Eldia

Le sue grandi doti di leadership lo portano presto a scalare i vertici dell'organizzazione, diventandone di fatto il capo. Un giorno, il "Gufo" manda alla sede del Movimento per la Restaurazione di Eldia Dina Fritz, ultima discendente purosangue della Famiglia Reale Fritz, intenzionata a fornire tutte le informazioni necessarie affinché il movimento possa riuscire nella sua impresa di riportare Eldia allo splendore. Con le informazioni ottenute da Dina, Grisha comincia ad elaborare un piano per entrare nelle Mura, in modo da recuperare il Gigante Fondatore, sostenuto da tutti i compagni del Movimento. Poco dopo, Grisha e Dina si innamorano e si sposano. L'Anno successivo, nell'825, la coppia ha un figlio e lo chiamano Zeke.[15]

832[]

I piani del Movimento per la restaurazione di Eldia procedono bene fino all'anno 832. Il governo Marleyano dichiara che ha intenzione di addestrare alcuni bambini Eldiani per poter far ereditar loro il Potere dei Giganti. In questa maniera, Marley può infiltrare alcuni alleati nell'isola che abbiano la forza di rubare alla Famiglia Reale nelle Mura il Potere del Gigante Fondatore. Il "Gufo" comunica con il Movimento, e informa tutti che Re Fritz, ottant'anni prima, minacciò il mondo che se qualcuno avesse osato interferire con la pace delle Mura avrebbe estinto l'umanità con milioni di Giganti Colossali.

Grisha viene torturato

Grisha viene torturato dagli agenti dell'Autorità di Sicurezza Pubblica di Marley

I membri del movimento quindi si perdono d'animo, capendo che il Governo Marleyano potrebbe arrivare sull'isola prima di loro, con il rischio che l'umanità venga sterminata. Grisha elabora quindi un'altra strategia: infiltrerà suo figlio di 7 anni, Zeke, all'interno dell'esercito Marleyano in modo che possa arrivare tranquillamente all'isola di Paradis con il potere di restaurare il popolo Eldiano prima che la nazione avversaria arrivi a rubare il Gigante Fondatore. Grisha affida quindi al figlio tutte le speranze di Eldia e lo istruisce per farlo diventare un Guerriero Marleyano e per portare a termine il piano del Movimento. Questo porta però Zeke ad unirsi completamente all'esercito Marleyano e il bambino decide, per proteggere la sua incolumità, di denunciare al Governo le attività rivoluzionarie dei genitori.[16]

Tutti i membri del movimento vengono portati all'isola di Paradis per essere giustiziati. Durante il tragitto all'interno della nave, Grisha viene torturato dagli agenti dell'Autorità di Sicurezza Pubblica, che lo interrogano sulla vera identità del "Gufo" e sui movimenti e le informazioni che il misterioso uomo ha passato a Grisha. Il ragazzo viene denudato e privato delle dita delle mani durante l'interrogatorio fino a quando un agente entra nella stanza e chiede se i suoi sottoposti sono riusciti a scoprire qualcosa. Grisha riconosce il volto dell'uomo ma non lo ricorda completamente.

Grisha si scaglia contro Kruger

Grisha si scaglia contro Kruger

Gli agenti portano tutti i membri del Movimento su un Muro vicino alla spiaggia dell'isola e Grisha, inginocchiato e attendendo la sua sorte, parla con l'agente che lo scorta e lo riconosce: si tratta di Kruger, l'uomo che l'ha picchiato a sangue quel giorno di 15 anni prima. Un'altro agente scorta Grice vicino ai due, che si scaglia contro l'amico per il tradimento del figlio e per la rovina del piano del Movimento, pentendosi di aver proposto Grisha come leader. D'improvviso, notando il trambusto si avvicina il Sergente Maggiore Gross, l'uomo che ha ucciso la sorella di Grisha, e calcia Grice di sotto, esortandolo poi a correre verso nord. Gross ordina un' iniezione di massa nella spina dorsale di tutti gli Eldiani, che vengono poi lanciati alla base della Muraglia e trasformati in Giganti poco dopo. L'istinto dei Giganti li spinge a seguire Grice, che nel frattempo si è allontanato di parecchio. Tra gli Eldiani spinti giù, vi è anche Dina, mentre Grisha tenta disperatamente di impedire la trasformazione in Gigante di uno degli ultimi esponenti della Famiglia Reale. Grisha viene zittito e atterrato dall'agente Kruger e Dina trasformata in un Gigante. Il Sergente Gross umilia il ragazzo, mostrandogli la mostruosità che esprimono i Giganti in cui gli Eldiani si mutano e si prepara per spingere giù anche lui. Grisha, disperato e in lacrime, tenta di dimenarsi per scappare fino a che, ad un tratto, Kruger spinge violentemente Gross dal Muro, che viene poi massacrato da un Gigante sottostante. Grisha rimane allibito dalla macabra scena e l'agente Kruger rivela al ragazzo di essere il "Gufo", chiedendogli di osservarlo mentre si trasforma in un Gigante e lo salva dall'arrivo degli altri soldati.

Grisha accetta la missione di Kruger

Grisha accetta di continuare la missione di Kruger

Terminato il massacro, l'agente risale il Muro e si avvicina ad uno sconcertato Grisha che gli chiede chi sia veramente. Il "Gufo" si identifica come Eren Kruger, uomo Eldiano infiltrato nell'esercito Marleyano da decenni e possessore di uno dei 9 Giganti di Ymir Fritz. Grisha attacca l'uomo urlandogli contro e chiedendogli perché non abbia fermato prima l'iniezione di massa, notando però che Kruger sanguina abbondantemente dal naso e dalla bocca e che sta perdendo le forze. Parlando insieme dalla cima del Muro, Kruger rivela di aver scelto Grisha come successore della sua missione il giorno di 15 anni prima dopo averlo picchiato. Dopo quel momento, tutte le azioni del "Gufo" sono state finalizzate ad accrescere l'odio di Grisha verso Marley e a manipolarlo in modo che potesse arrivare al comando del Movimento di Restaurazione di Eldia e al completamento della missione dentro le Mura. Nonostante la perfezione del piano di entrambi, né Grisha né Kruger avevano ipotizzato il tradimento di Zeke, e questo ha portato alla totale distruzione di tutto ciò che avevano elaborato. Kruger ha comunque un'ultima missione da affidare a Grisha: fargli ereditare il potere del Gigante d'Attacco in modo da entrare nelle Mura e recuperare il Gigante Fondatore. Kruger sta per morire, in quanto il possessore di uno dei 9 Giganti muore a distanza di 13 anni dopo aver ereditato il potere e il suo tempo sta per terminare, per questo ha scelto Grisha, perché possa continuare la missione al suo posto. Il ragazzo è a terra e piange per la perdita di tutti i compagni, di sua moglie e di suo figlio e si rifiuta di ascoltare l'uomo, ma Kruger lo esorta a continuare, dicendogli di combattere per la libertà di Eldia, la stessa che cercava da bambino quando è uscito dal cancello di Liberio. Quando il "Gufo" gli dona la foto di famiglia che Grisha si era precedentemente scattato, questi ritrova la motivazione per proseguire, e decide di prendere in mano la missione di Kruger e portarla a termine. L'uomo gli dà quindi le ultime direttive e gli somministra il siero di trasformazione: Grisha diventa un Gigante e divora Kruger, ereditando così il Gigante d'Attacco e dirigendosi verso le Mura.[10]

Keith Shadis trova Grisha

Keith Shadis trova Grisha all'esterno delle Mura

Arrivato al Wall Maria, Grisha, spaesato e senza ricordi recenti, incontra un uomo dell'Armata Ricognitiva, Keith Shadis, che lo porta all'interno del Distretto di Shiganshina. Keith nota quanto il ragazzo abbia dei gravi problemi di memoria e, oltre al suo nome e alla sua professione, non ricordi nient'altro. Grisha apprende quindi molto dai racconti di Keith, che gli spiega come funzionano il mondo, l'Esercito e la vita dentro le Mura. Parlando con Keith, Grisha capisce anche che la voglia di libertà che spinge i membri dell'Armata fuori dalle Mura è la stessa che prova lui, cominciando ad ammirarli e stimarli.[17]

Anni Successivi[]

Grisha si integra nella società delle Mura e accresce la sua fama di medico in tutto il Wall Maria. Quando il Distretto di Shiganshina viene colpito da una misteriosa malattia infettiva, Grisha riunisce tutti i pazienti nella sua clinica, riuscendo a elaborare un medicinale che riesce a salvarli. L'intervento eroico del Dottore mette al sicuro centinaia di vite, comprese quelle di Carla, dei suoi genitori e della famiglia di Hannes.[18] Poco tempo dopo, Grisha sposa Carla e, nell'anno 835, la coppia ha un figlio, Eren.[19] L'uomo, con i suoi nuovi famigliari, si stabilisce definitivamente a Shiganshina gli anni successivi e, nella Cantina di casa sua, nasconde tre libri contenenti tutte le informazioni relative al mondo esterno all'isola di Paradis, alla lotta tra Marley ed Eldia e all'origine dei Giganti. Nel corso degli anni, Grisha compie numerose ricerche sulla vera identità della Famiglia Reale delle Mura, per essere preparato quando li incontrerà.

Nell'Anno 844, Grisha ed Eren vanno a casa della Famiglia Ackerman per una visita periodica ma, una volta entrati, trovano i cadaveri del padre e della madre di Mikasa distesi per terra e la bambina scomparsa. Mentre Grisha torna in città per cercare aiuto, Eren riesce a trovare il luogo dove i Rapitori tenevano la ragazza e ad ucciderli insieme a lei. Al ritorno del padre scortato dal Corpo di Gendarmeria, Eren viene ripreso da lui, venendo sgridato molto forte per la follia da lui compiuta. Dopo essersi sfogato per l'irresponsabilità del figlio, Grisha chiede a Mikasa di tornare a casa con loro e, da quel giorno, la adotta come figlia.[20]

845[]

Grisha mostra al figlio le chiavi della Cantina

Grisha dice ad Eren che, quando sarà tornato dal viaggio, gli mostrerà il contenuto della Cantina

Grisha ha ormai 39 anni e le forze lo stanno abbandonando al termine dei 13 anni di utilizzo del potere del Gigante d'Attacco. Un giorno, Eren afferma di volersi arruolare nell'Armata Ricognitiva e il padre vede in lui l'ardore nel voler distruggere i Giganti e la voglia di libertà di esplorare il mondo. Grisha capisce che il figlio è pronto per apprendere la storia all'infuori delle Mura e, prima di partire di casa per un viaggio di lavoro, gli dice che gli mostrerà la Cantina che gli ha tenuto segreta tutti quegli anni quando farà ritorno.[21]

Durante l'assenza di Grisha da Shiganshina, Marley fa la sua mossa: alcuni Guerrieri con il potere del Gigante Colossale e del Gigante Corazzato hanno abbattuto i cancelli del Distretto e hanno permesso l'entrata dei Giganti nel Wall Maria.[22][23] Dopo aver appreso la notizia, Grisha capisce che il suo tempo è agli sgoccioli e si precipita alla Cappella dei rituali della Famiglia Reiss, i governanti delle Mura. Qui, l'uomo incontra la Famiglia Reale e l'attuale detentrice del Gigante Fondatore, nonché Regina dell'Umanità all'interno delle Mura, Frieda Reiss. Grisha, disperato per l'imminente catastrofe, chiede alla ragazza di usare il potere in suo possesso per fermare la nazione di Marley, ma Frieda rifiuta. Grisha compie quindi un folle gesto in preda alla disperazione: si accoltella la mano e si trasforma nel Gigante d'Attacco per rubare il potere alla ragazza. Frieda si trasforma a sua volta per proteggere la sua famiglia dall'aggressore, ma viene sconfitta dopo il combattimento per via della grande esperienza che ha Grisha nel controllare il suo Gigante. Grisha divora la spina dorsale del Gigante Fondatore, uccidendo Frieda Reiss e ereditandone il potere. Per non lasciare testimoni o altre persone di sangue Reale in vita che possano utilizzare il potere, Grisha massacra tutti i membri della Famiglia Reiss, ad eccezzione di Rod, che riesce miracolosamente a scappare.[24]

Grisha giunge al Distretto di Trost dopo l'entrata dei Giganti nel Wall Maria e si perde in mezzo alla massa di gente disperata e in fuga. Tra di loro, scorge il volto di Keith Shadis e gli chiede aiuto per cercare la sua famiglia tra la folla. Dopo un'estenuante ricerca, Grisha trova Eren e gli chiede cosa sia successo. Il bambino, frastornato e confuso, gli dice che la madre, Carla, è stata divorata da un Gigante e che lui e Mikasa sono stati portati in salvo da Hannes. Grisha cade in un baratro di angoscia e disperazione e capisce che è giunto il momento: porta il figlio Eren in una foresta poco distante da Trost preparandosi per l'iniezione. Keith tenta di fermarlo prima che parta, sebbene non capisca cosa voglia fare, chiedendogli perché voglia affidare il compito della vendetta di Carla al figlio. Grisha risponde deciso che solo l'essere suo figlio lo rende adeguato al compito, criticando l'amico per non essere stato in grado di dimostrarsi speciale durante la sua vita e invitandolo a non seguirlo. Grisha affida a Eren la chiave della Cantina di casa e gli ordina di tornare a Shiganshina e scoprirne l'interno, spiegandogli che i loro ricordi si mescoleranno e che, studiandoli attentamente, riuscirà a ricostruire la storia del padre e ad utilizzare al meglio il potere dei Giganti. Grisha inietta il siero ad Eren e, versando le ultime lacrime e affidando al figlio il destino di Eldia, gli ordina di vendicare la madre. Il bambino si trasforma in un Gigante e divora Grisha, ereditando il potere del Gigante d'Attacco e del Gigante Fondatore.[25][26]

5 Anni più tardi, nell'850, Eren e gli altri soldati dell'Armata Ricognitiva tornano a Shiganshina, e ingaggiano una feroce battaglia contro Zeke, giunto nelle Mura dalla nazione di Marley deciso a recuperare il potere del Gigante Fondatore e a rimediare agli errori del Padre. Dopo la ritirata dei nemici, Eren, Mikasa, il Caposquadra Hange e il Capitano Levi entrano nella Cantina della casa degli Jaeger e, oltre al piccolo laboratorio di Grisha, in un cassetto trovano i tre libri che narrano la storia dell'uomo e la foto della sua vecchia famiglia.[27] Successivamente, l'Esercito studierà a fondo il passato di Grisha Jaeger e il popolo delle Mura si preparerà per contrattaccare Marley.

Abilità[]

Medicina[]

Grisha è un medico estremamente abile e studiato. È stato in grado di curare l'intero Distretto di Shiganshina da una misteriosa malattia che ha colpito centinaia di persone, scoprendo una cura e somministrandola a tutti.[18] Le sue conoscenze derivano dal fatto di aver imparato il lavoro di suo padre quando era ragazzo, e di aver continuato ad aggiornarsi nel corso degli anni.[28] L'efficacia dell'antidoto per curare Shiganshina potrebbe essere dovuta dal fatto che la tecnologia Marleyana è molto più avanzata di quella dell'isola di Paradis e che Grisha sia riuscito a sfruttare il fatto per salvare le persone del Distretto.

Statistiche di Grisha Jaeger[29]

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Potere dei Giganti[]

Grisha è in grado di trasformarsi in un Gigante molto grande e massiccio. Pare abbia tutte le abilità dei Giganti Mutaforma, tra cui forza e resistenza enormi e una notevole abilità di Rigenerazione. Essendo stato il Gigante d'Attacco per molti anni, Grisha ha sviluppato il completo controllo del suo Gigante, tanto da riuscire a sopraffare in combattimento Frieda Reiss, detentrice del Gigante Fondatore.[30]

  • Gigante Fondatore: Per un breve periodo, Grisha ha ottenuto il potere del Gigante Fondatore. Non ha avuto tempo di utilizzarlo nemmeno in minima parte, in quanto l'ha subito trasmesso a suo figlio Eren;
  • Rigenerazione: Come detentore del potere di uno dei 9 Giganti, si pensa che Grisha abbia una straordinaria capacità rigenerativa da ferite sia superficiali che fatali;

Eredità[]

Relazioni[]

  • Faye Jaeger: Faye è la sorella di Grisha. Lui le voleva molto bene e la proteggeva sempre, essendo suo fratello maggiore. Quando vengono scoperti fuori da Liberio senza documenti, Grisha si offre per essere picchiato al posto di sua sorella, ammettendo di essere stato lui a condurla fin lì.[31] L'omicidio di Faye motiverà Grisha per il resto della sua esistenza.
  • Signor Jaeger e Signora Jaeger: In origine, Grisha era molto legato ai suoi genitori, seppur disobbediva loro molto spesso da bambino. Dopo la morte della sorella, Grisha comincia a disprezzarli profondamente per come essi si comportano nei confronti dei Marleyani e per come li trattavano, nonostante avessero dedotto la verità sulla morte di Faye. Grisha provava molto odio soprattutto per suo Padre, che ha tentato di infondere la stessa accettazione in lui per la morte della sorella.[32] Solo anni dopo, comprendendo che i suoi genitori volevano proteggerlo dalla sorte che era toccata alla sorella, Grisha si rende conto di aver sbagliato ad odiarli tutti quegli anni e si sente in colpa per non esser riuscito a capirli.[33]
  • Dina Fritz: Dina è la prima moglie di Grisha e i due si amavano molto. Quando Dina viene catturata dall'Autorità di Sicurezza Pubblica di Marley, Grisha si offre per essere ucciso al suo posto, ma la sua richiesta viene rifutata. Prova immenso dolore quando vede Dina venir trasformata in un Gigante.[34]
  • Eren Kruger: In passato, Kruger picchiò Grisha ancora bambino per essere uscito dal ghetto Liberio senza documenti. Fu proprio per quello che l'uomo si interessò a Grisha, vedendo in lui un estrema curiosità e voglia di libertà. Kruger decide di scegliere Grisha come successore della sua missione il giorno che gli agenti dell'Autorità di Sicurezza Pubblica andarono a mettere in riga i genitori del ragazzino: mentre il maggiore Gross parlava, Grisha guardava a terra con sguardo pieno di odio e rancore verso Marley, lo stesso odio che provava Kruger ma che era stato costretto a nascondere per mantenere la sua identità.[35] Kruger manipola gli avvenimenti successivi e comunica con il Movimento di Restaurazione di Eldia tramite lo pseudonimo de "Il Gufo", in modo che possano reclutare Grisha tra le loro fila e renderlo l'effettivo capo dell'operazione. Sempre Kruger invia Dina Fritz al movimento in modo che, grazie alle informazioni sue e della ragazza, Grisha riesca ad elaborare un piano per il recupero del Gigante Fondatore.[36] I due si riincontrano nell'832, quando Kruger rivela la sua vera identità e massacra gli agenti di Marley prima che questi possano uccidere Grisha. Dopo un lungo discorso e la decisa riluttanza dell'uomo, Kruger riesce a convincerlo ad accettare la missione che lui non è riuscito a portare a termine, affidando il futuro di Eldia nelle sue mani.[11] Grisha chiamerà il suo secondo figlio Eren, in onore dell'uomo che gli ha cambiato la vita e che gli ha dato la possibilità di cambiare il mondo.
  • Eren Jaeger: Grisha è un padre molto amorevole e protettivo nei confronti di Eren. Lo riprende molto duramente quando, assieme a Mikasa, uccide i Rapitori della bambina, nonostante sia stato successivamente orgoglioso dell'azione da lui compiuta in difesa di qualcuno.[37] Grisha nota una grande maturità nel figlio e apprezza molto la sua determinazione di uscire dalle Mura e la sua curiosità per il mondo esterno, per questo decide di mostrargli il contenuto della Cantina e di rivelargli il segreto del mondo quando farà ritorno da un ultimo viaggio di lavoro.[21] Dopo la caduta di Shiganshina e aver recuperato il Gigante Fondatore dalla Famiglia Reiss, Grisha ritrova suo figlio tra i sopravvissuti al disastro e si prepara per iniettargli il siero e trasformarlo in un Gigante. Sebbene l'uomo stia morendo, ripone in Eren un'immensa fiducia, e crede che sarà lui a riuscire a controllare il potere del Gigante Fondatore e a salvare gli Eldiani dentro le Mura.
  • Zeke Jaeger: Per i primi anni della sua vita, Zeke è stato amato molto dai suoi genitori, sebbene Grisha avesse già deciso di sfruttare il suo sangue reale in qualche maniera. Anni dopo, Marley decise di scegliere degli Eldiani per far ereditare loro il potere dei Giganti e Grisha comincia ad istruire Zeke per infiltrarlo nell'esercito avversario e permettergli di recuperare il potere del Gigante Fondatore e utilizzarlo al massimo del suo potenziale. Tuttavia, l'incredibile intelligenza del bambino lo porta a capire già in tenera età a cosa aspirassero i genitori, denunciando quindi il loro piano a Marley per preservare la sua incolumità.[38] Dopo la fuga del padre verso l'isola di Paradis, Zeke accresce enormemente il suo odio verso Grisha e comincia a sentirsi, in quanto suo figlio, responsabile delle azioni del padre dentro le Mura. Decenni dopo, Zeke guida i Guerrieri Marleyani per il recupero del Gigante Fondatore dentro le Mura e, quando incontra Eren Jaeger, gli dice che capisce come si sente, in quanto entrambi sono stati influenzati dal lavaggio del cervello di Grisha.[39] Nell'854, Zeke parla con il Comandante dell'Esercito Marleyano, Calvi, e propone di ricominciare l'operazione per il recupero del Progenitore all'interno delle Mura, sentendosi l'unico col dovere di porre fine al piano del padre per salvare Eldia.[40]
  • Carla Jaeger: Grisha e Carla si innamorano e si sposano dopo che l'uomo riesce a salvare l'intero Distretto di Shiganshina da una misteriosa malattia.[18] I due restano insieme a vivere nel Distretto da quei giorni fino alla caduta del Distretto nell'845. I due si amavano molto, infatti, Grisha perde il senno dopo aver saputo della morte della moglie e, quando inietta il Siero ad Eren, piange, ordinandogli di vendicare la madre. Nonostante ciò, pare che Grisha non riponesse interamente fiducia in Carla, non rivelandole il contenuto della Cantina.
  • Mikasa Ackerman: Grisha conosce Mikasa da quando lei è bambina e chiede ad Eren di andare d'accordo con lei, in quanto la reputa molto simpatica. Quando i due bambini uccidono i trafficanti di esseri umani, Grisha la accoglie nella sua Famiglia, in quanto i suoi genitori sono morti e non ha più alcun posto dove tornare. Anche se non è sua figlia, Grisha la tratta come tale e prova molto affetto per lei.[20] Quando inietta il siero ad Eren per trasformarlo in Gigante, Grisha menziona Mikasa come una delle persone che Eren dovrà proteggere con il suo potere.[41]
  • Keith Shadis: Keith è la prima persona delle Mura che incontra Grisha, ed è proprio lui che lo fa entrare all'interno di esse. Ascoltando i racconti dell'uomo e le sue missioni nell'Armata Ricognitiva, Grisha comincia a rispettarlo e ad ammirare il suo profondo senso di libertà e la sua devozione all'esercito. I due restano amici per molti anni, ma il loro rapporto si logora quando Keith capisce che si trova davanti ad una persona straordinaria e lo critica per avergli fatto credere di esserlo anch'essi. Keith rimane molto dispiaciuto quando Grisha sposa Carla, la donna che lui amava, e questo contribuisce ad allentare ancora di più la loro amicizia. Dopo la caduta del Distretto di Shiganshina, Keith aiuta Grisha a trovare suo figlio, ed entrambi restano abbattuti e disperati a sapere da Eren che Carla è morta. Anche se Keith non capisce cosa voglia fare Grisha, tenta di fermarlo quando dice che toccherà ad Eren vendicare la madre, affermando che non può caricare tutto sulle spalle di suo figlio perché non potrebbe essere speciale come lui. Grisha guarda Keith con sguardo minaccioso, esortandolo a non intromettersi, in quanto Eren è adeguato a svolgere il compito solo perché si tratta di suo figlio, ritenuto dal padre una persona speciale a prescindere e con la forza di volontà tale da permettergli di vendicare la Madre.[42]
  • Signor Ackerman e Signora Ackerman: La Famiglia Ackerman è molto in confidenza con Grisha, e lui si offre di fare visite periodiche in qualità di loro Medico di fiducia. Alla vista deli loro corpi senza vita, Grisha resta molto turbato e triste.[20]
  • Hannes: Hannes e Grisha sono molto amici, e lui si sente estremamente debitore nei confronti del Dottore per aver salvato sua moglie dalla malattia del Distretto di Shiganshina. Hannes cercherà per tutta la sua vita di ripagare il debito morale che ha nei confronti di Grisha, cercando di salvare sua moglie e proteggendo i suoi figli negli anni successivi, dimostrando un immenso rispetto nei suoi confronti.[43]

Persone Uccise[]

Indirettamente[]

Tentativi Falliti[]

Curiosità[]

  • L'aspetto del Gigante di Grisha richiama Surtr, gigante della mitologia nordica, uno dei "Figli di Muspell" e gigante del fuoco (Muspellsmegir).
  • Il giorno in cui Grisha viene trovato fuori dalle Mura da Keith Shadis, l'uomo dice di non aver trovato Giganti nei paraggi,[3] similmente alle prime apparizioni del Gigante Bestia.
  • I lineamenti del volto di Zeke sono molto più simili a quelli di Grisha rispetto che a quelli di sua madre.
    • La prima volta che Eren incontra Zeke, nota l'estrema somiglianza tra l'uomo e suo padre. Non essendo ancora al corrente del collegamento tra i due, Eren rimane stupefatto e sbigottito dal notare un'uguaglianza così accentuata fra di loro.[52]


Note[]

  1. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 2  (p. 18)
  2. capitolo 86
  3. 3,0 3,1 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 71  (p. 8)
  4. capitolo 88, pag 20-21
  5. 5,0 5,1 L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti (p. 79)
  6. L'Attacco dei Giganti: ANSWERS (p. 114)
  7. L'Attacco dei Giganti: Encyclopedia
  8. 8,0 8,1 8,2 capitolo 86, pag 26
  9. capitolo 86, pag 14
  10. 10,0 10,1 capitolo 87
  11. 11,0 11,1 capitolo 88
  12. capitolo 86, pag 44
  13. capitolo 71, pag 34-35
  14. capitolo 86, pag 1-23
  15. capitolo 86, pag 24-37
  16. capitolo 86, pag 38-46
  17. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 71  (p. 8-16)
  18. 18,0 18,1 18,2 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 71  (p. 20-21)
  19. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 71  (p. 22-23)
  20. 20,0 20,1 20,2 capitolo 6
  21. 21,0 21,1 Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 1  (p. 36-39)
  22. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 1  (p. 45-53)
  23. capitolo 2
  24. capitolo 63 p 10-22
  25. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 71  (p. 30-35)
  26. capitolo 62, pag 38-44
  27. capitolo 85, pag 24-45
  28. capitolo 86, pag 24
  29. L'Attacco dei Giganti Inside: Attacco ai Giganti pag 79
  30. capitolo 63 p 10-20
  31. capitolo 86, pag 11
  32. capitolo 86, pag 17-23
  33. capitolo 88, pag 33-34
  34. capitolo 87, pag 18-23
  35. capitolo 86, pag 10-16
  36. capitolo 86, pag 24-29
  37. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 6  (p. 26-27)
  38. capitolo 86, pag 36-45
  39. capitolo 83, pag 9
  40. capitolo 93, pag 6-9
  41. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 10  (p. 35)
  42. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 71
  43. Manga de L'Attacco dei Giganti: Capitolo 2  (p. 17-19)
  44. capitolo 63 p 16
  45. capitolo 63 p 18
  46. capitolo 63 p 18
  47. capitolo 63 p 18
  48. capitolo 63 p 18
  49. capitolo 63 p 18
  50. capitolo 86 p 7, 14
  51. capitolo 63 p 19
  52. capitolo 83, pag 9-10
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