Shingeki no Kyojin Wiki
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"Ha parlato... Il Gigante ha parlato!"

Ilse scrive sul taccuino la sua scoperta

Il Taccuino di Ilse è il Capitolo Speciale presentato all'inizio del 5° Volume di Shingeki no Kyojin, compreso tra il Capitolo 18 e il Capitolo 19, scritto e illustrato da Hajime Isayama.

Breve Riassunto[]

Due anni prima dell'inizio della storia, una soldatessa dell'Armata Ricognitiva chiamata Ilse Langnar rimane l'unica sopravvissuta della sua squadra durante una spedizione fuori dalle Mura. Durante l'attacco dei Giganti oltre a perdere tutti i suoi compagni, Ilse rimane senza attrezzatura per la manovra tridimensionale e senza cavalli, vedendosi costretta a scappare a piedi per tentare di raggiungere le Mura. Durante il tragitto, annota tutti i suoi movimenti e i suoi pensieri su un taccuino, vista la bassissima possibilità di sopravvivenza, in modo che qualcuno un giorno possa trovarlo e ricostruire i suoi ultimi giorni di vita. Dopo giorni di camminata, Ilse si avvicina al Wall Maria quando, in una foresta nei suoi pressi, un Gigante Anomalo le blocca la strada e la intrappola tra alcuni alberi. Ilse si prepara a morire ma, mentre scrive le sue ultime parole sul taccuino, il Gigante comincia a parlarle. Incredula, lei continua a documentare ciò che le sta succedendo, quando il Gigante si inchina al cospetto della ragazza, pronunciando frasi nella sua lingua, ma senza un nesso logico. Ilse, pur non capendo, trascrive tutto e prova a porre delle domande al mostro, fino a quando esso non si altera e comincia a mutilarsi il volto. Ilse scappa terrorizzata dalla scena, ma viene catturata poco più in là dal Gigante e uccisa brutalmente. Un anno dopo, le squadre del Capitano Levi e di Hange uccidono il Gigante anomalo nella foresta e ritrovano il taccuino di Ilse Langnar e il suo corpo.

Sommario[]

Ilse perde la squadra

Ilse ricorda la perdita della sua squadra

Anno 848. Durante la 34° Spedizione all'esterno delle Mura dell'Armata Ricognitiva, un gruppo di Giganti si scaglia contro la seconda brigata dell'ala sinistra della formazione. Tutti i membri della squadra muoiono ad eccezione di Ilse Langnar. La ragazza, oltre essere rimasta senza compagni su cui fare affidamento, rimane anche senza dispositivo di manovra tridimensionale, che si era precedentemente guastato, e senza cavalli, scappati per la paura. Mentre corre verso nord, Ilse trascrive su un taccuino tutti i dettagli del suo cammino verso il Wall Maria, documentando scrupolosamente tutti gli avvistamenti di Giganti, i suoi movimenti, i suoi stati d'animo e la distanza mancante dalla civiltà, in modo da permettere a chi recupererà il quadernino di ricostruire i suoi ultimi giorni di vita. Ilse si rende conto di non aver possibilità di tornare viva a casa, ma comunque decide di non cedere alla paura e allo sconforto e di proseguire per quanto le sarà possibile.

Ilse incontra un Gigante

Ilse incontra un Gigante in mezzo alla foresta

In una foresta nei pressi del Wall Maria, Ilse si fa forza per la poca strada che le rimane, quando, ad un tratto, da dietro un albero sbuca un Gigante che intrappola la ragazza con le spalle contro un albero. Il Gigante la osserva da vicino, e Ilse piange disperata mentre annota nel suo taccuino le informazioni relative al mostro, deducendo che alto 6 metri e che si tratta di un Gigante Anomalo, in quanto la fissa esitando a mangiarla.

La ragazza si prepara a morire, quando il Gigante, fissandola intensamente negli occhi, comincia a parlare, riferendo alla ragazza "Popolo di Ymir", "Venerabile Ymir", "La Ringrazio". Il Gigante si inchina ad Ilse e lei smette di piangere, rimanendo sbigottita dalla surreale situazione. Ilse scrive sul quaderno la straordinaria cosa che gli sta accadendo, a suo avviso mai successa nella storia dell'umanità e decide di farsi forza, provando ad interagire con il mostro. La ragazza pone alcune domande al Gigante Anomalo, trascrivendo la conversazione sul taccuino, ma lui non risponde, limitandosi a coprirsi il volto con le mani e a singhiozzare, come se stesse piangendo.

Ilse viene catturata

Ilse viene catturata dal Gigante

Dopo alcune semplici domande, Ilse perde la pazienza e sfoga tutta la sua rabbia sull'inerme mostro, condannando lui e la sua specie per essere gli artefici della rovina della razza umana. I grugniti del Gigante si fanno sempre più forti e rumorosi e, quando alza il volto, Ilse nota che non lo stava coprendo con le mani, ma se lo stava strappando. Terrificata dalla macabra scena e dal rumore sempre più assordante, Ilse scappa in preda al panico tentando di rifugiarsi in mezzo agli alberi. Il Gigante compie un balzo scattando verso la ragazza e la cattura per la gamba, decapitandola mangiandole la testa. Il taccuino cade nell'erba.

Anno 849. Durante una spedizione dell'Armata Ricognitiva, il Capitano Levi e Hanji Zoe trovano i resti di un soldato in una foresta nei pressi del Wall Maria. Hange dice di voler riportare la giacca del defunto all'interno delle Mura, mentre Levi raccoglie un taccuino da terra. Hange si incuriosisce e gli chiede cosa sia. Levi legge qualche pagina e capisce che si tratta degli ultimi momenti di vita del Soldato Ilse Langnar.

Personaggi in Ordine di Apparizione[]


Curiosità[]

  • Alla pagina 3 c'è uno zoom su alcune pagine del taccuino di Ilse. Il testo è scritto in katakana giapponese rovesciato e scritto da destra verso sinistra ed è traducibile in "Ufficiale in carica della 2° brigata, ala sinistra" e "ci siamo imbattuti in alcuni Giganti."
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