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"TI HO TROVATO! Il grande Corpo di Gendarmeria è arrivato per ammazzare il cattivo! BANG! BANG!"

— Kenny entra nel bar dove si è nascosto Levi[2]

Il Capitano Kenny Ackerman (ケニー・アッカーマン, Kenī Akkāman?), conosciuto come "Kenny Lo Squartatore", è un membro del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria, nonché leader della Squadra di Soppressione Anti-Uomo. Durante la storia si scoprirà essere lo zio materno di Levi.

Aspetto[]

Kenny si presenta come un uomo di mezza età, magro e molto alto. Ha i capelli scuri che arrivano all'altezza del collo e una lunga e sottile barba. Per la maggior parte del tempo veste una camicia bianca con una cravatta nera, coperti da un lungo cappotto scuro che cade fino alle ginocchia. È solito anche indossare una bombetta di colore nero decorata con una fascia bianca. In gioventù, Kenny non aveva la barba, ma delle basette scure, e i capelli più lunghi e lisci rispetto al presente. Con il passare degli anni, sul viso di Kenny sono comparse molte rughe che contornano soprattutto gli occhi.

Personalità[]

L'obiettivo primario della vita di Kenny è sempre stato quello di ottenere il potere, e per fare ciò è diventato un serial killer senza scrupoli. Infatti, pur di raggiungere il suo obbiettivo e portare a termine la missione, era disposto a tutto, come dimostrato in diverse missioni dove ha ucciso senza esitazioni nemici, traditori o addirittura bambini e altri innocenti. Durante la sua carriera ha sempre eseguito le sue mansioni con assoluta professionalità, arrivando ad ottenere per tutta la durata di esse sempre lo stesso inespressivo volto. Tuttavia, prese effettivamente gusto ad uccidere le persone, tanto da diventare nel corso del tempo spietato e senza rimorsi.

Kenny è comunque in grado di mostrare una sincera ammirazione e un sincero rispetto per chi, secondo lui, veramente merita, come nel caso di Uri Reiss (del quale diverrà successivamente la guardia del corpo) o di Levi. Al contrario disprezza i codardi, indipendentemente da chi siano, e non si fa problemi a farlo notare nel momento in cui minaccia violentemente Rod Reiss.

Possiede un controverso senso dell'umorismo, che si nota quando ammette di essere divertito dalla persecuzione della famiglia Ackerman oppure quando libera Eren, mettendolo nelle condizioni di combattere contro Historia, solo perché la situazione gli sarebbe sembrata più "divertente".

Storia[]

Passato[]

Kenny speaks with his grandfather

Un giovane Kenny parla con suo Nonno

Molti anni prima dell'inizio della storia, Kenny era già diventato un serial killer, conosciuto alla capitale Mitras con il nome di "Kenny Lo Squartatore" per il fatto che uccideva le sue vittime quasi sempre tagliando loro la gola. Presto divenne famoso per aver ucciso e decapitato più di 100 soldati del Corpo di Gendarmeria, cosa che oltre a portargli grande fama, fece aumentare a dismisura il numero dei suoi nemici. Fu proprio in questo periodo che ebbe una discussione con suo nonno, quando il vecchio si trovava ormai in punto di morte. Kenny affermò di essere finalmente riuscito a ritrovare sua sorella Kuchel, che al tempo lavorava in un bordello della capitale ed era incinta di uno dei suoi clienti. Kenny tentò di convincerla ad abortire, ma lei non volle ascoltarlo. Dopo il discorso sulla sorella, Kenny si rivolse a suo nonno, domandandogli il perché la famiglia Ackerman, che un tempo era al servizio del re, adesso era perseguitata proprio dai membri della famiglia reale, che ormai li avevano avvicinati all'estinzione. Il nonno spiegò come Gli Ackerman non erano odiati dal re, ma soltanto temuti, in quanto fanno parte di uno di quei lignaggi che sono immuni alla manipolazione dei ricordi della famiglia reale. Questo portò ad una grande persecuzione nei loro confronti che i capifamiglia cercarono di impedire, tenendo all'oscuro di tutto i loro figli e i posteri. Nel finale del racconto del nonno, Kenny afferma di essere divertito dalla storia che gli ha appena raccontato.

Tempo dopo (presumibilmente attorno all'anno 815) Kenny viene informato da un ignoto contatto del Corpo di Gendarmeria dell'esistenza della famiglia Reiss, ossia la vera famiglia regnante all'interno delle mura. Dopo aver rintracciato Uri e Rod Reiss, Kenny attenta alla loro vita ma viene bloccato e ferito da Uri trasformato parzialmente in gigante. In quel momento, anche se Rod tenta di sparargli, il fratello lo ferma perché intenzionato ad interrogare Kenny e a scoprire il contatto che gli ha fornito le informazioni sulla famiglia Reiss. In quel momento Kenny, che per la prima volta nella sua vita si era trovato davanti a qualcuno più forte di lui, tenta di convincere Uri a liberarlo, dicendo che se gli avesse offerto un'altra possibilità, avrebbe di sicuro preparato un piano più efficace per ucciderlo la volta seguente. Uri dice di trovare giustificato l'odio di Kenny per la famiglia imperiale, dopo tutte le persecuzioni subite dalla stirpe degli Ackerman, quindi lo lascia dalla presa del gigante, inchinandosi davanti a lui e chiedendogli di perdonarlo. Kenny, sconcertato nel vedere un re con così tanto potere che gli chiede perdono per delle cose fatte dai suoi antenati, decide di perdonare Uri. Questo fece nascere una grande amicizia tra i due e favorì il termine delle persecuzioni della famiglia Ackerman. Kenny entrò nel Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria e diventò la guardia del corpo di Uri, servendolo fino alla sua morte.

Kenny abandons Levi

Kenny abbandona Levi

Alcuni anni dopo torna a far visita alla sorella Kuchel, che trova morta per colpa di una malattia infettiva sconosciuta trasmessa da uno dei suoi clienti. Qui conosce un bambino, che si scopre essere il figlio della sorella, chiamato Levi. Kenny si presenta a suo nipote come un amico intimo di Kuchel, senza quindi rivelare il loro legame di sangue. Levi viene quindi preso in custodia da Kenny che lo addestra a sopravvivere nella città sotterranea, insegnandoli nel corso degli anni a vivere, a combattere e a uccidere. Quando lo giudicò abbastanza forte da sopravvivere da solo, se ne andò, abbandonandolo.

Escuadrón Anti-Humanos

Kenny si presenta alla Squadra di Soppressione Anti-Uomo

Prima della sua morte, Uri aveva spiegato a Kenny che avrebbe trasmesso le sue conoscenze e le sue memorie alla nipote Frieda Reiss (figlia di Rod), e in questo modo avrebbe potuto continuare a vivere dentro di lei. Kenny, colpito da ciò, elabora un piano nel corso degli anni per riuscire ad ottenere il potere che tanto bramava. Utilizzando la propria influenza all'interno del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria, fonda (nell'anno 847) la "Squadra di Soppressione Anti-Uomo". Durante il giorno di fondazione della Squadra, Kenny parla con i suoi nuovi subordinati di come il nome di "Kenny Lo Squartatore" sia ormai diventato una leggenda metropolitana nel corso degli anni e chiedendo loro di sopportare il fatto che il loro nuovo capo sia un assassino. Tuttavia, ai soldati non importava. Infatti, secondo le parole di una ragazza di nome Traute Carven, era ormai inutile affrontare i giganti e l'unica alternativa rimasta sarebbe stata quella di uccidere esseri umani. Queste parole piacquero molto a Kenny, che apprezzò il coraggio di Carven e la nominò seconda in comando.

Anno 845[]

2 anni prima della fondazione della Squadra di Soppressione Anti-Uomo, Kenny era comparso tra i membri del Reparto Centrale del Corpo di Gendarmeria che entrarono nella residenza dove era cresciuta Historia Reiss, per far fuori lei e sua madre. Fu proprio Kenny a tagliare la gola ad Alma, la serva con cui Rod Reiss aveva avuto una storia fuori dal matrimonio e una figlia illegittima. Poi Rod chiese di risparmiare la vita a Historia, in cambio di farle cambiare nome e nascondere tutto quello che era successo quella sera.

Presente[]

Dimo is killed

Kenny taglia la gola a Dimo Reebs

Kenny ricompare nell'anno 850 ed è incaricato di recuperare Eren e Historia dalla corporazione Reebs. Qui decide di trasportare i due all'interno delle proprie carrozze e non in quelle della corporazione. Chiede a Dimo Reebs se abbia mai sentito parlare di Levi Ackerman, affermando che è orgoglioso di essere stato il suo maestro e di averli insegnato tutto quello che sa. Scoprendo che Reebs aveva stretto un accordo proprio con Levi, Kenny infine, decide di tagliargli la gola, mentre la Squadra di Soppressione Anti-Uomo si prepara per dimostrare la sua efficacia.

Le carrozze con i prigionieri vengono seguite di soppiatto dalla squadra di Levi per tutto il tempo fino al distretto di Trost, dove Kenny si dimostra più scaltro del nipote, colpendo alle spalle lui e Nifa. Mentre la ragazza muore sul colpo, Levi riesce a schivare il proiettile e ingaggia un combattimento con lo zio, nel quale entrambi notano come non siano cambiati per niente. Nel frattempo, tutta la squadra di Hange viene eliminata dai membri della Squadra di Soppressione Anti-Uomo. Levi nota come Kenny abbia un dispositivo per la manovra tridimensionale diverso rispetto al suo e approfitta del tempo di ricarica delle pistole per scappare. Quest'ultimo da inizio ad un inseguimento per le strade del distretto di Trost, riuscendo a ferire Levi, e a circondarlo all'interno di un bar. Una volta entrato, Kenny cerca Levi e lo trova nascosto dietro il bancone. Durante la loro discussione entrambi si impressionano nel vedere arruolato nell'esercito l'altro e Kenny afferma di essere li per far saltare la testa a lui e agli altri ribelli. Durante il discorso, Levi recupera un fucile dalla parte inferiore del bancone e, usando una bottiglia come specchio, riesce a sparare allo zio, mettendolo fuori gioco. Successivamente Levi riesce ad uscire dal bar, distraendo i membri della Squadra di Soppressione Anti-Uomo lanciando fuori dalla finestra una sedia e riuscendo a fuggire facendosi strada tra i soldati che lo accerchiavano (uccidendone ben 12). Kenny però non risulta morto e parlando con Carven, capisce che Levi è cresciuto e che sarà ancora più difficile portare a termine la sua missione.

Kenny angry at Rod

Kenny si allontana, mostrando un volto particolarmente alterato

Kenny ricompare nella caverna del rito di successione, mentre Rod e sua figlia Historia spiegano ad Eren il perché si trovi lì. Kenny intanto, sorveglia l'entrata della caverna con la Squadra di Soppressione Anti-Uomo per impedire ai ribelli dell'armata ricognitiva di interferire con il rituale. Durante gli avvenimenti si scopre che Eren è li perché suo padre Grisha, 5 anni fa ha eliminato l'intera famiglia Reiss e rubato il Potere del Gigante uccidendo Frieda. Kenny torna per controllare la situazione e informa Rod che il colpo di stato ha avuto successo, il governo è stato rovesciato e che l'Armata Ricognitiva è tornata attiva, preoccupandosi del poco tempo rimasto a loro per completare il rituale prima che i membri dell'esercito trovino la caverna. Rod lo rassicura e lo invita a tornare alla sua posizione ma Kenny risponde ironicamente, dicendo che stava soltanto cercando un bagno, e si allontana alterato, nascondendo la sua vera espressione.

Kenny holding Rod hostage

Kenny minaccia Rod Reiss

Più tardi Rod spiega come Eren sia diventato il portatore del Potere Del Gigante, dopo che suo padre gliel'ha trasmesso 5 anni fa e, l'unico modo per permettere alla stirpe dei Reiss di tronare a regnare sarebbe quello di far mangiare Eren ad Historia, in modo tale che un membro della famiglia reale torni in possesso del Potere del Gigante. In questo momento torna Kenny, che, dopo aver scoperto che se Historia non divorerà Eren i Reiss non torneranno mai i veri regnanti, capisce che non servirebbe a niente se adesso lui stesso divorasse Eren, perché non potrebbe comunque diventare il nuovo Re. Kenny alza Rod per il colletto, minacciandolo con una pistola, dicendo che nonostante lui sapesse delle sue reali intenzioni, ha comunque continuato ad usarlo. Kenny continua infilando un coltello in gola a Rod e, parlando con Historia, le fa notare l'egoismo di suo Padre e il suo metodo per permettere a se stesso di continuare a vivere senza dover diventare il portatore del Potere del Gigante. A questo punto Rod si libera dalla presa di Kenny e dice ad Historia di non fidarsi di Lui. Successivamente lo licenzia dalla sua mansione e gli permette di scappare, ma Kenny rifiuta con un'espressione vuota, affermando che, qualora se ne fosse andato adesso, non si sarebbe più divertito.

Kenny hiere Eren

Kenny taglia la fronte di Eren, in modo da poterlo aiutare a trasformarsi

Si dirige verso l'altare dove è inginocchiato Eren, liberandoli la bocca e tagliando la sua fronte per favorire la trasformazione e costringerlo a combattere contro Historia, in modo tale da poter assistere ad un ultimo duello mortale. Mentre Rod implora Historia di trasformarsi in un gigante e divorare Eren prima che si trasformi a sua volta, Kenny si allontana con il dispositivo per la manovra tridimensionale per godersi lo spettacolo da distante. Historia però, dopo le parole di Kenny, è in dubbio sull'inniettarsi o meno il siero che la trasformerà in un gigante e, rendendosi conto di come suo padre abbia fatto tutto questo solo per evitare di trasformarsi in gigante lui stesso, capisce le sue reali intenzioni e distrugge la fiala contenente il liquido. Dopodiché neutralizza Rod con una leva, gettandolo per terra, e si precipita a liberare Eren. Kenny, che sta osservando la scena da un punto sopraelevato, si mette a ridere, dicendosi compiaciuto e divertito da ciò che ha appena visto. Proprio in quel momento, Rod Reiss assume il liquido della fiala frantumata per terra, trasformandosi in un gigante dalle incalcolabili dimensioni che, man mano che cresce, comincia a sfondare il soffitto della caverna e a rendere l'ambiente circostante sempre più caldo. Kenny, maledicendo Rod, è costretto a scappare perché il soffitto sta cedendo e l'aria sta diventando sempre più irrespirabile, ma, appena torna indietro, si incontra con i membri della Squadra di Soppressione Anti-Uomo che lo stavano raggiungendo. Quando Kenny, nella disperazione, ordina a tutti di indietreggiare, il soffitto crolla, intrappolando lui, Carven e i restanti membri della Squadra sotto le macerie.

La Morte di Kenny Ackerman

La Morte di Kenny Ackerman

Qualche ora dopo l'eliminazione del mastodontico Gigante in cui si era trasformato Rod Reiss da parte delll'Armata Ricognitiva, si scopre che Kenny è riuscito a sopravvivere miracolosamente al crollo della caverna, uscendone vivo e appoggiandosi ad un albero nel boschetto vicino per attendere la morte, che per lui ormai è vicina. Viene trovato da Levi che lo informa che è l'unico membro rimasto vivo della Squadra di Soppressione Anti-Uomo, e che se non faranno qualcosa, morirà presto viste le numerose emorragie riportate e la brutta ustione che ha colpito completamente la parte destra del suo corpo. Kenny a questo punto mostra di aver rubato un siero per la trasformazione in gigante a Rod prima del crollo della caverna e che intende iniettarselo per potersi salvare la vita. Levi resta dubbioso in quanto, se avesse realmente voluto, lo avrebbe già fatto. Kenny afferma che ogni essere umano ha bisogno di essere ebbro di qualcosa per poter andare avanti nella sua vita e lui desiderava solo essere totalmente libero. In punto di morte, viene interrogato da Levi, che gli chiede in che rapporti era con sua madre, Kuchel. Kenny gli rivela di essere stato suo fratello maggiore e quindi lo zio di Levi. Come ultima cosa, Levi gli domanda il perché lo abbia abbandonato ad un certo punto della sua vita e Kenny risponde dicendo che, per lui, non potrà mai essere un buon padre. Infine, consegna il siero per la trasformazione in gigante a Levi e muore in silenzio, guardando il nipote.

Abilità[]

Decenni prima dell'inizio della storia, Kenny divenne famoso per aver ucciso più di 100 membri del corpo di Gendarmeria, mostrando quindi enormi abilità combattive. Risulta molto veloce, essendo comparso alle spalle di Alma prima del suo omicidio, senza che lei se ne accorgesse.

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Kenny ingaggia un combattimento con Levi

Inoltre, come dichiarato da Levi, Kenny è molto intelligente ed è un grande elaboratore di strategie efficaci per commettere omicidi furtivamente o seguire un obbiettivo per lungo tempo, senza farsi scoprire. Addirittura, lo stesso Levi si trova in difficoltà a combatterci contro, dato che fu proprio Kenny ad insegnarli a pensare e ad agire come lui.

Utilizzando il dispositivo per la manovra tridimensionale in dotazione alla Squadra di Soppressione Anti-Uomo, Kenny si rivela più veloce del normale e anche un ottimo tiratore, avendo ucciso Nifa colpendola, con un solo proiettile, in pieno volto.

Relazioni[]

  • Levi Ackerman - Kenny ha addestrato Levi in passato, insegnandoli tutto ciò che sapeva riguardo a come combattere, come uccidere, come elaborare efficaci strategie e come vivere. Sembra avere un grande rispetto per il nipote, che in un occasione chiama "il suo Orgoglio", anche se sarebbe suo grande desiderio riuscire ad ucciderlo. Kenny era il fratello della madre di Levi, Kuchel, anche se ha nascosto il loro legame di sangue per tutta la sua vita. Kenny abbandona Levi ad un certo punto della sua vita, quando lo ritiene abbastanza forte da poter sopravvivere da solo. In verità poi si scoprirà che Kenny lo ha abbandonato perché sentiva di non poter essere un buon padre per lui. Dopo il loro ultimo dialogo, si capisce come Levi sia stata probabilmente l'unica persona per cui Kenny abbia provato un sincero affetto durante la sua vita.
  • Uri Reiss - Kenny ed Uri diventarono grandi amici, dopo il loro primo incontro finito quasi in tragedia. Durante la storia si nota come Kenny aspirasse a diventare come lui per provare cosa si sentiva ad essere cosi assurdamente potenti. Kenny diventa la sua guardia del corpo e lo segue fino agli ultimi giorni della sua vita ma, anche successivamente, continua ad avere rispetto per lui, come dimostrato quando si scaglia contro Rod, nel momento in cui egli si lamentava di come suo fratello avesse assunto un "cane randagio" come lui.
  • Rod Reiss - Inizialmente Kenny sembra essere molto fedele a Rod, ma poi verrà rivelato come in realtà non abbia alcuna stima di lui, definendolo un codardo totale ed un egoista che manipola le persone a suo piacimento. Quando Rod afferma che solo i membri della famiglia Reiss possono ereditare il potere del gigante, Kenny dice di averlo servito solo per poter arrivare ad ottenere quel potere, cercando di rubarglielo. Kenny si sfoga minacciando Rod, arrivando anche ad infilargli un coltello in gola e facendo notare alla figlia Historia i reali comportamenti di suo padre.
  • Historia Reiss - Kenny uccise la madre di Historia, Alma, nell'anno 845 e avrebbe sicuramente ucciso anche lei, se Rod non fosse intervenuto. Nella caverna per il rito di successione, Kenny tenta di proteggerla, rivelandole i reali comportamenti di Rod e la sua vigliaccheria. È proprio grazie a Kenny se poi Historia, riflettendo sulle sue parole, rifiuterà di iniettarsi il siero per la trasformazione in gigante e si ribellerà al padre, scagliandolo per terra e andando a liberare Eren.
  • Alma - Fu una delle vittime di Kenny, uccisa nell'anno 845. Le fu tagliata la gola con freddezza assoluta da parte di Kenny che, prima di ucciderla, la invitò ad auto convincersi a non essere mai esistita.
  • Traute Carven - A Kenny piacque subito il modo di pensare di Carven, e la nominò immediatamente seconda in comando della Squadra di Soppressione Anti-Uomo. La addestrò personalmente nel corso degli anni e la ragazza, dal canto suo, decise di seguirlo fino al raggiungimento del suo sogno.

Persone Uccise[]

Tentativi Falliti[]



Note[]

  1. 1,0 1,1 1,2 L'Attacco dei Giganti: ANSWERS pag 154
  2. capitolo 58, pag 11
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